Guerra E Carestia

La faccia pallida,

lo sguardo perso il singhiozzo era dentro.

La pazzia è fuori, il fienile brucia, la scorta svanisce .

L’uomo guarda la luna che illumina il bianco  dei tetti innevati.

L’impronta dello straniero impressa, malconcia,

affamata di vendetta celebrale ,distorta di una giustizia che non c’è .

Bruciata

svanita in un cielo di nubi nere, che soffocano lo sguardo e nascondono le facce

false di giustizia popolare, negata da spiccioli insignificanti lasciati come scambio

di un  fare emerso nei giorni segnati di

Guerra e Carestia.

Luce Sei

Luce sei.

Luce illumini il profondo,dall’alto .

Tracci la via migliore ,appari e ripari la vita

di ognuno di noi ,segni la nostra pelle .

Conti i giorni che rimangono, e misteriosa scompari.

Misteriosa regni nell’anima, e domini il pensiero,

alimenti la nostra stella.

Luce sei.

Luce calda che domini il cielo.

Luce rimani e resti vicino nel nostro cammino.

Decidi e regni il destino per noi oscurato dal buio

freddo e tenebroso.

Luce sei e luce sarai.