E come il vento cancella i ricordi
come il pensiero di farei sordi, cosi svanivi come un fiore che conclude il suo ciclo.
E poi salvando l’animo dal peccato ti proponevi a Dio,
quello tanto amato e tanto odiato.
Eri cosi, come una rondine migravi e cercavi invano la tua casa .
E come il vento
l’estate fini ed io ripresi i miei versi.
E come un ragazzino preoccupato, per il primo giorno di scuola
ti ponevo ne ricordi più belli che l’estate mi lasciava.
Intanto il tempo passo; ma il piacere di ricontrarti era forte
il ricordo di come ti amavo era grande; ma con passi piccoli e sicuri
mi guardavo intorno e tutto era intenso ricco di novità.
E come il vento
rimuove ogni cosa, avrei rimosso anche te
e come un Re mi sarei posto nel trono di quello che avrebbe baciato la fortuna
e conosciuto la luna .
E come il vento
mi sarei fatto trasportare da un’altra storia più bella
forse una sorella maggiore della prima
pensando che un giorno finalmente avrei raggiunto la maturità
e l’amore sarebbe stato diverso.
E come la città’ mi sarei tecnologicamente evoluto di segnali diversi e di luci nuove.
Come il vento
spazzato via il passato da dimenticare
e forse avrei dimenticato anche te.