Vedo
Vedo, la mattina camminar veloce e leggero lo sportivo fiero.
Vedo, e sento borbottar con le mani gesticolar un carrello di croissant
il fornaio .
M’appresto a guardarl’entrata de la cattedral priva dei suoi predicator
Vedo
di tutto un mestiere, che sereno fischietta senza pensar,
senza nessun problema.
Vedo
lontano il sole che lascia i suoi colori, che lascia il suo calore.
Con le mani nelle tasche provo a cercar l’ultimo soldo che resta.
Poi con il pensiero nella testa vado verso il cammino per lavorar
quel pochino che resta per raggiunger quel che mi aspetta.
Perché tutto è fini,
perché il tempo sa portar via con se tutti i miei perché.
Perché c’è un tempo, per contemplar le risposte che non trova adesso
poi m’appresto, solo ad osservar quello che l’occhio mi fa vede
e l’orecchio mi fa sentir, e cosi capir che tutto va a fini
una di queste mattine, per poi restar a scriver quel che il cuor mio a senti
dopo questo lungo cammino legato ad un unico destino
dove abbiamo lottato fin alla fin.