Intanto Tu

E intanto tu non pensi a me 

fai solo quello che ti va

e intanto io piango te.

penso a quando ci amavamo quando ci stringevamo,

quando con le mani cercavi la mia bocca

lei parlava di storie vecchie poco importanti

quando la luce entrava nella stanza ammiravo il tuo sorriso

un accenno, e la tua bella faccia ingannavi i miei sguardi

pensavi solo a te fingendo di amarmi sempre.

Mi ponevi al primo posto

ma con la consapevolezza che tu intanto creavi la tua maledetta storia mentale,

fatta di nuovi amori diversi da me

da me che ti volevo solo per me

ma che con il tempo capii che tu eri nata libera e bella

e non avresti mai aspettato al buio della notte che tornassi

con la voglia di amarmi, di parlarmi

di sentire dalla mia bocca,quelle storie del giorno

fatte di incontri a volte spiacevoli ma ricchi di attenzioni.

intanto tu

non chiamavi più

la voce che conoscevo e che amavo piano piano svaniva con il tempo..

ed io cercavo nella memoria quel sorriso

quell’espressione fatta solo di te.

Quelle parole

Pronunciate con un accento, che facevo fatica a riconoscere

perché non mi apparteneva

era solo tuo, ed io lo nascondevo

avrei voluto averlo sempre per me.

Ma era solo tuo..e resterà sempre tuo

Intanto tu

non mi pensi più, fai solo quello che ti va..

e lo farai per sempre.

Con Te

Con te.

Con te che abbraccio l’idea giusta.

Con te che amo la vita ora

Con te

ora

mi sento sicuro, positivo

capisco che tutto se ne va attraverso noi.

Il pessimismo che abbiamo ubriaca la mente

confonde i destini e soffoca l’anima.

Così

Con te

comprendo che, anche io ho dato tutto  me stesso

ho messo del tempo per capire

del tempo per riuscirci; ma finalmente ho maturato

quelle idea giusta.

Ma è cosi che ti penso ancora di più di sempre.

E’ cosi che apprezzo tutto di te, pregi e i difetti

perché non siamo perfetti; ma riusciamo a creare.

Io non volevo ammalarti di dispiacere

ma guarirti,  guardarti con gli occhi che amano.

Quando ti chiamo sento,

voglio

che tutte quelle incertezze su di noi fossero azzerate

per sempre.

Con te

che fermavo il tempo senza riuscirci

volevo averti con me ogni momento bello

e riuscire ad abbracciare tutto quello che il cielo

pensa di noi.

Quello che ci unisce è proprio scritto nel cielo.

Con te

unisco la mia simpatia e correggo i miei errori

quando insistono su di me

quelli, modificano la mia espressione

divento antipatico al mondo

ma lui, l mondo deve sapere che la mia fortuna

è aver incontrato te, una stella, 

perché, una stella sei tu amore mio

Con te

ogni dubbio, ogni incertezza sparisce

nel cielo fra tante stelle me luminose.

Con te

ho la risposta a tutti i miei perché, è proprio cosi.

Con te… 

Mentre Piove

Mentre piove

guardo te e cerco d’inventare parole nuove

mentre fuori piove, m’accorgo che non è facile trovarle 

allora sento una canzone d’amore e mi si apre il cuore

ma intanto fuori piove.

Forse è quello che mi aiuterà con la malinconia

che fa solo pensare, ed allora canto anche quando mi sento solo

canto anche quando fuori piove

canto con la rabbia dentro che il tempo ha fatto conoscere

ma intanto qualcuno mi sussurra al’orecchio parole tanto strette

difficili da decifrare, magari vorresti farle tue,  magari cantarle

magari interpretarle o scriverle.

Guardo te e cerco d’inventare parole nuove quando fuori piove 

ma intanto al mondo quel tale cantava,

intanto Il mondo on si è fermato mai un momento”

Generazioni e generazioni hanno amato e cantato le parole del cuore.

Il grande poeta ha scritto i loro versi, ed io guardo fuori

cerco e spero che il sole faccia la sua comparsa.

Guardo osservo la ragazza, in casa che fa la pazza

e vorrebbe uscire lo stesso, il bambino che smette di studiare

allora cerco d’inventare un qualcosa che non sia uguale

che porti via con se quella brutta giornata

che mi costringe a pensare a non farmi male.

Poi il cielo si apre e la mente si ripulisce,

e cosi capisco che, anche quando piove

 il mio cuore ha sempre l’impermeabile a dosso

e non si preoccupa anche quando piove.

Guardo te e cerco parole nuove e non smetto mai di cercarle

di non perderle, di non cambiare l’attenzione su di te

anche se fuori piove

e penso che prima o poi nascerà un nuovo sole.

Ho Alzato Lo Sguardo

Ho alzato lo sguardo
come non l’avevo mai fatto
io mi limitavo a scuoter la testa per un si e per un no
finalmente riuscivo a guardare negli occhi senza nessuna paura .
Però avrei dovuto parlar di meno; ma forse trovare l’argomento giusto per te.
Lasciare i ricordi lontano dai momenti, e metterci quel po di diverso che serve
per ridare l’armonia, apprezzare quello che viene dato e dare tutto di te
senza alcun pregiudizio, senza alcuna paura.
Guardare dritto avanti ed accarezzare la tua pelle
per far sentire la mia presenza ,il mio calore e non lasciarti andare ma seguirti sempre
concentrandomi su di te, abbandonare i vizi ed alzare le virtù.

Emergere di fronte alla folla e non mescolare il tuo nome con quello degli altri.
Baciare il tuo sorriso e restare nella fiaba magica che ci venne raccontata

e farla sentire tua, con l’ammirazione a volte spensierata e anche disinvolta.
Alzare lo sguardo per non farsi tentare.
Alzare lo sguardo per non pensare
rimuovere e spalmare l’idea ma far tesoro solo di te

della tua profonda bellezza, e far rimanere viva la fiaba in una carta antica

che rimane per sempre..

Mentre Cammini

Mentre cammini per la strada

pensi di esser solo
sbagli, perché c’è sempre qualcuno che ti sta dietro.
Mentre cammini c’è sempre qualcuno che ti osserva

che ti segue e copia le tue mosse come fosse un angelo custode
ma non è ne un angelo, ne un custode ma ti ruba le idee e le fa sue.
Mentre cammini
e pensi di esser giunto alla fine
ti sbagli, perché lui e’ ancora li e’ quasi sicuro di confonderti,
di fare colpo su di te
di fare scacco matto
di finir la partita
ma sbaglia perché non sa che e’ quella la tua forza.
Allora e’ li che alzi di nuovo la testa e combatti per il tuo scopo

di esser il migliore.
Una battaglia che porti avanti da una vita.
Mentre cammini e pensi, rifletti che il tuo tempo non e’ ancora finito
ma che sono proprio questi gli anni migliori dove puoi ancora costruire qualcosa.
Mentre pensi a quello che dici, lui cerca di sopprimerti.
Allora ti passa nella mente la diapositiva della tua infanzia

cosi ti rivolgi a qualcuno, chiedi aiuto; ma tutto e’ inutile e’fatale,
lo cancelli, e resti li non parli più, non ragioni più sei fregato per sempre.
Allora cammini,

cammini senza sapere cosa ti succederà, quale sarà il tuo destino
e se verrai premiato oppure no,
ti senti sicuro e libero, libero da tutti quei sguardi antipatici

e soffocanti che invadono la tua strada.
Finalmente respiri un’aria pulita e purissima,
ti illumini di un sole nuovo e onesto
piano, piano s’accende una fiamma che ti riscalda l’anima
e ti fa smettere di camminare, di pensare
ed abbandonare quel brutto pensiero

e con lui quell’ossessione di non farcela,

di non essere il migliore.

Come Nella Foto

Ma.. dove stai
ti ho cercato invano…
rovesciando tutto quello che c’era
ma.. dove stai
tu non lo sai ma devo trovarti e’ una questione importante
ma…dove sei finita
senza di te sono anche io perduto,
e’ una questione importante ne vale la mia reputazione
non voglio passare da coglione perché son sicuro di quel che dico
non voglio mica fare il fico; ma neanche quello che fa solo finta.
Ma…dove sei
io ti avevo segnata e quasi pitturata e se vogliamo incorniciata.
Come debbo fare

non posso mica lasciarti stare, ti devo trovare.
Sai cosa penso che qualcuno o qualcuna ha fatto il furbo con te

ti ha visto li e ti ha preso cosi

cosi semplicemente se n’è approfittato come fossi roba sua

e magari ce l‘ha a casa sua, insieme a qualche altro oggetto.
ma…prima o poi ti troverò,

e forse ce la farò.
Ma… cavolo dove sei sono disperato e forse, rassegnato; ma addirittura fregato.
Ti hanno scambiato come una semplice stampa che dove vai la trovi.

Ma non e’ cosi che si fa.
Volevo tenerti con me ed ogni tanto ammirarti nella tua bellezza.
Lo so che sei solo un’immagine
lo so che non potrò riaverti
ma fa lo stesso cosi,.

Ciò che conta sei tu per come sei splendida e per me lo sarai per sempre.

Non Lasciarmi Andare

Ehi tu cosa vuoi !
Non vorrai mica abbandonare
non vorrai lasciarmi andare
sai sono rimasto qua a sperare, a lottare per non mollare
ho visto facce perse da loro stessi, giorni persi nei miei malesseri
e tu non sai cosa farne di me
ma dovresti conoscere veramente i perché.
Ho vissuto con l’illusione di crescere di arrivare chi sa dove.
Ora mi accorgo che era tutto sbagliato, che non era un gioco,

che la vita è una e tu non sei nessuno agli occhi degli altri
ma speri e ti racchiudi come un riccio afferrando quello che ti rimane
tanto hai bruciato e tanto pensi di aver dato
ma tutto è sbagliato, e tu sei una parte di me
hai vissuto anche tu quest’avventura.

Mi accorgo che hai bisogno di vivere veramente tutti i miei pensieri

e conoscere i veri motivi che mi conducono verso quel malcontento che ho
verso quel malessere irrequieto.
Ma tu cosa vuoi!
Cosa vuoi farne di me!
riesci ha darmi una risposta ai miei perché..
lascia stare abbandonati nelle mie braccia
ascolta con il mio stesso orecchio
ascolta con il cuore e lascia da una parte il mio passato.
Ehi tu ma cosa vuoi da me!
Non vorrai mica abbandonare
Non vorrai mica lasciarmi andare
Perché io sono qui a sperare, a lottare, non mollare per non lasciarti andare
fra quelle facce perse dentro che non hanno movimento che non assomigliano a te,

a me e non conoscono I perché

e non capiranno mai cosa e come il mondo sta in funzione..
e per quelli come noi che muovono quella parte rock che abbiamo dentro.
Allora tu non andare

non mollare
vivi

vivi cosi per quello che sei.

Tu e Minu’

I prati emanano l’odore della terra
l’inverno è alle porte, ma tu non ci sei più.
Ci hai lasciato con il sole e promesso di tornare .
Ma tu non ci sei più
gli occhi promettevano una speranza, ma era solo un’illusione d’amore .
Minu il gatto che avevi tu
bianco con gli occhi blu

camminava su e giù in cerca di te.
Guardava la luna e sperava nella fortuna, la fortuna di rivederti.
La pioggia bagnava le pareti di casa tua e tutto era fermo.
La luce appariva e la polvere aumentava
i frutti dell’amore cambiavano colore
e le tante giornate facevano di te un ricordo leggero.
La speranza di vivere ritornava in me.
Ma tu non ci sei più
il diario non parlava più di noi
parla solo degli sbagli miei, e delle tante storie povere di significato.
I verdi prati ricordano quando camminavi su e giù in quella casa dov’eri tu.
Ma intanto tu non ci sei più.
Minu il gatto che avevi tu bianco con gli occhi blu camminava su e giù in cerca di te .
Ma tu sei un ricordo rimasto dentro e con te anche quello di Minu
che come te non esiste più, rimane solo un ricordo bianco ed uno sguardo blu.

Paola

Diciotto anni

che bello.

È veramente un evento.

Ma Paola lo sa, è come se già li avesse trascorsi.

Con quel’aria di maturità che ha 

lei lo sa non è niente di nuovo per lei

la sua chiarezza nel muoversi ti fa riflettere

ma lei li vive lo stesso perché sono i suoi

e nessuno li conosce come lei.

Lei a volte se ne sta zitta ad ascoltare

e tu non sai cosa pensa.

Paola è buffa quando se ne sta li a guardare

ma questa sera è la sua festa

e può tirar fuori quel carattere che ha.

Con quella faccia cosi simpatica questa sera

Paola rallegrerà l’atmosfera

e noi staremo li a volerle bene; perché Paola è cosi

cosi sincera con gli altri

e forse un po severa con se stessa 

ma questi sono i suoi diciotto anni

e nessuno cambierà quello che ha

tanto che lo ritroveremo in futuro

per il merito che ha

perché Paola è ricca e forte dentro

Paola lo sa.

La Fantasia

Io lo so perché non mi sento più in me è colpa mia

ho racchiuso quella fantasia che era mia

non vedo più l’allegria, parlo da solo e lascio che tutto scorra via.

E’ colpa della fantasia che non è più mia

non mi segue come prima

non mi accarezza più la schiena

preferisce un altro al posto mio.

E’ come se qualcuno abbia cambiato il mio angelo

o sia invecchiato con me, che non voglia più rischiare

che non vuole lasciarsi andare come una volta.

Spero solo di arrivare alla fine di questa giornata

e riposare un po, che non abbia più voglia di sognare

di ricordare.

Io lo so perché non mi sento più in me

è colpa del mio passato o del mio futuro.

Una cosa però la so, devo cercare il modo

o la maniera d’incontrarla, che mi dia delle idee nuove.

La fantasia

come, io la voglio cambiare

ti fa pensare

ti apre la testa e riesce di nuovo a farti sognare altro

guardare ed apprezzare gli altri, 

che fanno e riescono a creare cose nuove.