Amore Sei

Amore è bello vederti

è bello osservarti come ti muovi

emani dell’emozioni che ti rendono ancora più bella

sono quelle che ti escono dal cuore

che non riesci a trattenere vengono fuori e hanno il profumo della vita.

E’ bello quando fai la faccia che non sembra tua

ma vuoi comunque mostrarla

allora sei fantastica, e come perplessa di te stessa.

Poi ti impegni per me

mi fai sentire importante e a volte simpatico.

Tutto il resto non a nessun interesse

è quasi irreale e non è importante, è insignificante.

E’ bello quando stuzzico la tua curiosità

ti fa pensare a chi sa cosa e immaginare.

Cosi ti fai delle storie dei pensieri tuoi diversi da sempre e li vivi solo tu.

Poi quando fai la parte di quella che non sa; ma in realtà lo sa benissimo

come vanno le cose.

E’ bello immaginarti con il viso senza segni

con quel’espressione distesa e allegra.

E’ bello osservarti mentre parli con quella voce cosi sicura

che sa quello che vuole.

E’ bello osservarti

quando sei cosi impegnata a cercare il vestito giusto

che ti rende ancora più importante, ancora più bella.

E’ bello cosi come sei

E’ bello sempre e cosi

sarai e saprai di non fingere mai.

E’ bello vederti e sentirti cosi come sei amore mio.

Come Faccio

COME FACCIO
Come faccio a non pensare
Come faccio a non scrivere quando il mondo é cosi

quando cerchi e vorresti che tutto rimanesse come è
ripassando in quei luoghi e incontrando la stessa gente

come faccio a non pensare
quando non trovi più quello che cerchi
quando scopri cercando che all’improvviso qualcuno a deciso.
Allora come faccio
a non scrivere una canzone, una canzone fatta con il coraggio

di chi vuole dalla vita una cosa diversa, diversa da te e da me

che rincorriamo il tempo e calcoliamo i doveri

non guardiamo più come prima

non raccogliamo quelle piccole emozioni.
Come faccio a non pensare

quando rimaniamo indifferenti dalla zia e la Maria

che incontravi per la strada, e quel tale che ci lanciava un sorriso e aspettava con te

con te faceva la fila,  quando cercando non lo trovi più.
Come faccio a non cantare una canzone per un nuovo umore.

Come ad non abbassare lo sguardo

difronte a quella ragazzina che trovi sempre più sola e  non parla con te

io vorrei, cercare di capire se il futuro nuovo sarà fatto di soli sorrisi

e di soli sguardi.

Come ad non immaginare una festa allegra e infinita ed instancabile

fatta di un’atmosfera celeste.

Come faccio a non pensare

di trovare noi e tanta gente li.

Come faccio a non parlare

a non capire, a non sapere, a non pensare

a tutto quel maledetto destino che solo parte di noi.

Il Falco

Guardo il cielo e vedo il falco leggero.
Leggero il volo che si distingue con il pensiero di un credo rivolto a te
che sei nel cielo e domini le allodole che cinguettano il tuo nome onnipotente

da ricordare sempre
e come le allodole

uomini e donne nascosti da sterpe

di una realtà che osserva ed aspetta il momento che arriverà
oscurato di paura e perdono
oramai perso
che volteggia nel cielo
alla ricerca di una nuova vita che vola via.

Il Sole Sara Grande

Quando il sole sarà grande
I sorrisi delle donne illumineranno le strade i vicoli scuri della città.
Quando il sole arriverà
il fango lasciato dagli uomini sarà secco e duro come il cemento della città
lascerà, la tristezza di un uso sbagliato delle mani che superano le parole degli uomini.
Dove la coscienza è svanita nei tanti tramonti del sole.
Quando il sole sarà grande
il riscatto delle donne per la vita
piomberà come tante comete nell’animo degli uomini
e cosi il ricordo della croce ed il dolore provocato
diverrà come un grande museo di cere ; dove il silenzio regnerà sovrano .
Quando il sole crescerà
sarà grande nelle vie della città.
Si alzeranno i calici delle donne vittoriose di giustizia
fatta di notizie nuove, che non gli appartengono più.
Dove la notizia sarà giustizia per i tanti femminicidi subiti.
Quando il sole tramonterà,
il buio
risucchierà nelle tane i serpenti fatti uomo.

L’Innocente

La pioggia cade
La pioggia bagna il tuo viso di lacrime nascoste dentro un sorriso.
Toglie l’amaro che penetra l’animo.
La pioggia che lava via il peccato d’amore,
del fiore appena sbocciato, consumato.
La pioggia che cade forte, separa la radice legata alla terra.
Il fango scorre nell’acqua scura
e con lui l’impuro che lascia cadere le mani abbandonate all’istinto
e con le stesse mani, mescola la purezza e la vergogna
confondendo l’animo sincero e vero.
La pioggia che cade
è accompagnata dal rumore che lascia pensare
e far sperare che finirà, che tornerà il sereno ad illuminare il viso
e far crescere il sorriso innocente di bambina.

Il Tempo

A passi lenti e veloci

a passi sicuri e come le nuvole te ne vai

sei tu che segni il mio viso di ricordi, di esperienze.

Sei tu che mi fai pensare

sei tu che fai finta di niente.

Fai trascorrere i secondi e gli anni.

Sei tu tempo

quello che rimane di noi

piccoli invisibili, illusi che ritornerai; ma non ritornerai più.

Ci hai fatto credere

ci hai fatto sperare

ci hai fatto amare e provare a tirar fuori il meglio di noi.

A passi lenti e veloci e sicuri

IL TEMPO

evapora via e con lui anche noi,

ed io non credo più, non credo più di farcela

di raccontare i ricordi che lentamente con

IL TEMPO

sfioriranno per me, e per noi cercatori di magia

di polveri colorate, cristalline, che illudono.

Ma tu

TEMPO

te ne vai. a passi lenti e veloci e sicuri

e lasci le nostre ceneri al vento e le anime a cercare

a cercare il modo giusto per raggiungerti.

Sei tu

TEMPO

lento

ma veloce che te ne vai.